mercoledì 15 aprile 2015

NIDI ARTIFICIALI PER BALESTRUCCI




Premesso che la tutela dei nidi è irrinunciabile e che la loro distruzione è un reato, io i balestrucci li aiuto con queste strutture artificiali che mi diletto a costruire: sono quarti di sfera chiusi, dimensionalmente adatti al Balestruccio (Delichon urbicum), sia come volume interno che come foro d'ingresso. Li ho realizzati in cemento e altri materiali "leggeri" (argilla espansa e segatura); il cemento è armato con rete metallica legata alle staffe con cui ho avvitato (e posso svitare per la pulizia) la struttura ad una base di legno lamellare di 1,8 cm di spessore. 




Quest'anno ne ho realizzate alcune coppie come quella in foto. Se a qualcuno ne serve qualcuna, non ho trovato posti sufficienti dove appenderle e me ne sono avanzate alcune coppie. 




Negli anni ho notato che simili strutture si prestano ottimamente a rimpiazzare i nidi naturali malauguratamente tolti dall'uomo per le più svariate cause (ristrutturazioni degli edifici in primis): in questo caso li colonizzano subito; in altri casi, dove ci sono i nidi naturali, sono serviti ad aumentare il numero di nidificazioni; nel caso in cui c'è l'ambiente idoneo ma per il tipo di intonaco (liscio e senza cornicioni che fungano da basi d'appoggio) non riescono a fissare l'impasto di fango al muro, sono l'unica soluzione, a meno che non si renda l'intonaco del sottotetto o sotto balcone ruvido e grossolano o non si mettano mensole o sporgenze utili a far "appoggiare" inferiormente la struttura naturale e a rendere più "ruvido" e a grana grossa l'intonaco. [Sante Cericola, 15.04.2015]. 


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