sabato 18 luglio 2015

UN FREQUENTATORE DELLO STAGNO: Crocothemis erythraea



Questa mattina, da un posatoio sul mio stagno dietro casa, un odonato, il maschio di Crocothemis erythraea

Avere uno stagno o come minimo un punto d'acqua permanente e rigorosamente con sponde non scivolose (mettere pietre che foderano le sponde, almeno agli angoli), assicura un sicuro punto d'acqua ad una moltitudine di animali, oltre che un habitat per molti piccoli e piccolissimi animali acquatici. ;)




Le foto sono state fatte con una fotocamera compatta, una Nikon Coolpix S6600; questo per dire che chiunque di noi, con un po' di pazienza e devozione, può fare foto belle, certo non eccezionali, ma è un sistema accettabile per conservare bei ricordi e un piccolo archivio fotografico della biodiversità attorno casa ;)

[Sante Cericola, 18.07.2015 - Gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/119981468560/?fref=ts]


giovedì 9 luglio 2015

UN GRADITISSIMO OSPITE DI STAGNO E GIARDINO: IL ROSPO!



Dietro casa, nel mio stagnetto, tra tanti uccelli (verzellini, verdoni, merli, zigoli neri e tanti altri) e varie libellule e vespidi a bere, osservo un Rospo comune (Bufo bufo) che se ne sta in acqua e verso sera esce e raggiunge la tana che ha a circa 10 metri, sotto delle piante, al fresco di un muretto. Corre veloce quando, allo scoperto, in tratti senza vegetazione, deve raggiungere la tana. Una volta lì entra e esce ormai di notte, rimanendo appostato o spostandosi, pronto per la caccia notturna.


Ecco alcune foto, dallo stagno alla tana...e un commento finale.  ;)

























PS

Come scrivevo a una foto su rospo l'anno scorso, vedere rospi mi fa capire che nella mia zona non c'è impatto chimico in agricoltura...e infatti tutt'attorno non ci sono vigne o altre colture che fanno uso dilagante di prodotti chimici fitosanitari, letali direttamente o indirettamente ai piccoli animali.

I piccoli animali come i rospi scompaiono rapidamente in zone cementificate, urbanizzate, trasformate, "ripulite"; soffrono e si riducono fortemente di numero per la frammentazione e alterazione degli habitat data da strade, muri invalicabili, reti fini di confine, trattamenti chimici, ecc ecc.

Se non vogliamo considerare la conservazione della Biodiversità un valore in sé, se vogliamo considerarla una questione meramente utilitaristica, chi ha un orto a gestione famigliare, chi fa agricoltura biologica o ha un giardino, sa che il Rospo comune lavora per noi! Quindi paghiamolo rispettandolo! :)

Ricordo in fine che in Abruzzo, come in altre regioni, il Rospo, assieme ad altri anfibi, rettili e vari insetti e altra piccola fauna, sono tutelati!

La Legge della Regione Abruzzo n° 50/93 e s.m.i. ne vieta la cattura, l'asportazione dall'habitat naturale, la detenzione in cattività, il maltrattamento, l'uccisione e il disturbo, distruzione e deterioramento degli ambienti di vita, di riproduzione, di frequentazione. E' prevista una pesante sanzione a tali violazioni.

[ Sante Cericola​, 08.07.2015 - Gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/119981468560/?fref=ts]

[Blog da citare: http://aiutiamolanaturasecondonatura.blogspot.it/2015/07/un-graditissimo-ospite-di-stagno-e.html]